“The Antifascists” – Chi siamo e cosa abbiamo da dire

Chi sono “Antifascisti”? Cosa fanno e cosa hanno da dire? il documentario  di Patrick Öberg “The Antifascists” risponderà a queste domande.
Dopo oltre 100 presentazioni worldwide, l’antifa-team del film arriverà in Italia solo per qualche giorno presentando il film a Bergamo, Brescia e Castiglione delle Stiviere.

Di seguito il comunicato dei collettivi ospitanti:

antifa

Il nuovo film di Patrick Öberg, rispetto alla situazione “estrema destra” in Europa, rischia di suscitare più domande che risposte. Perché è innanzitutto questo: un quesito irrisolto, una domanda appesa ad un futuro politico incerto,il documentario uscito nel 2017 dal titolo “The Antifascists”.

Ma perché tanto rumore per l’ennesima inchiesta sull’estrema destra? Non è un tema già abbastanza dibattuto, tanto negli ambienti militanti come in quelli più informali? Dunque, perché tanto interesse?

Perché “The Antifascists”, sembrerà banale dirlo… parla di noi. E non di “loro”. Perché inutile negarlo, il documentario vuole essere una fotografia in movimento di cosa siamo diventati innanzitutto noi, “gli antifascisti”. Una mixture di domande che nascono all’interno della galassia dell’antifascismo militante (europeo e non), unite ad un lungo elenco d’interrogativi tutt’altro che semplici, legati alle ragioni profonde che motivano e vorrebbero spiegare, spesso senza riuscirci, questa fase politica. Una miscela d’esperienze profondamente intime ed individuali, testimonianze uniche, in prima persona, capaci di suscitare in chi guarda, anche veri e propri momenti di shock. Esperienze che il documentario utilizza in modo sincero, presentando un lavoro apparentemente distaccato rispetto a storie e vicende che hanno cambiato, e continuano a cambiare, molte vite ed esistenze. Vicende di scontri ed accoltellamenti, morti e feriti. Esperienze che il documentario prende e modella, fino a farle diventare un racconto collettivo; un’espressione corale di tante voci di attivisti ed attiviste che suonano (e lo fanno bene) in un concerto che diventa lo specchio dell’antifascismo che si sta mobilitando in Europa. Perché qualcuno e qualcosa c’è, che si muove sotto l’ombra xenofoba e conservatrice di questa “Europa delle destre”; dove è proprio “The Antifascists” a mostrarcelo quel “qualcuno e qualcosa”. Proprio sotto la cinepresa di Öberg e poi davanti ai nostri occhi… per le strade ghiacciate di Stoccolma, come in un pomeriggio di sole per le vie di Exarchia, ad Atene. Che poi a pensarci bene, quel “qualcuno” non è altro che l’assoluto protagonista del documentario, l’impersonale e generico “the antifascist” che riportato al singolare, tecnicamente può essere chiunque.

Perché il documentario, alla fine, è questo. Un tentativo di non vederci sempre costretti ad agire solo “in risposta” a qualcosa che viene da fuori ma una riflessione su chi siamo noi “Antifascists”, e soprattutto cosa abbiamo da dire. Perché anche se può venire naturale chiedere una qualche risposta a tutte queste domande rispetto a chi siamo “noi”, l’affermazione di “The Antifascists” non cambia. E’ proprio la storia delle nostre risposte, degli errori che abbiamo fatto e le soluzioni che poi abbiamo trovato che il documentario vuole mostrare sullo schermo. Sono le nostre esperienze, le nostre difficoltà e le nostre convinzioni a dover essere osservate da vicino, se vogliamo organizzare un antifascismo europeo efficace, determinato e all’altezza delle sfide che questa fase politica ci pone di fronte. Perchè “The Antifascists”, sotto forma di immagini molto ben curate, è questo che vuole affermare e restituire sulla pellicola e poi sullo schermo: una lunga serie di risposte pratiche, essenziali e necessarie ad un problema tutt’altro che trascendentale, quanto molto attivo e decisamente perpendicolare rispetto alle scelte politiche degli attuali governi. Un problema che abbiamo contribuito anche noi, con le nostre mancanze ed i nostri errori, a moltiplicare nel nostro presente.

Com’è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole… non c’è che da guardarsi allo specchio.”

(“V for Vendetta”)

c.s.a. Pacì Paciana
KAP
Brescia Antifa
Gruppo 25 luglio

Programmazione:

03/10 BERGAMO ft c.s.a. Pacì Paciana & Kascina Autogestita Popolare
https://www.facebook.com/events/114859325876709/
04/10 BRESCIA ft Brescia Antifascista
https://www.facebook.com/events/1551744141548583/
05/10 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) ft Gruppo 25 Luglio
https://www.facebook.com/events/211980692673141/

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