The Ned: la plenaria al Parco delle Cave

IMG_2216 - Copia

Si è conclusa oggi, con l’assemblea plenaria al Parco delle Cave, simbolo della lotta No Canal, The Ned, la tre giorni NoExpo iniziata con la Mayday Parade del Primo Maggio. Gli interventi ripercorrono le iniziative di The Ned, azioni, workshop, seminari, riflessioni. Una scommessa vinta, quella di portare i temi No Expo in uno spazio abbandonato e restituito per te giorni alla città, di confrontarsi e collaborare, di mettere insieme realtà diverse ognuna delle quali ha messo le proprie esperienze e competenze a disposizione del percorso comune contro il grande evento, che porterà debito, cemento e precarietà nella nostra città, sempre più vetrina di lusso, sempre meno a misura di cittadino.

Non uno spot, questa tre giorni, ma una tappa nel percorso di costruzione dell’opposizione a Expo, alla logica dei grandi eventi, delle gestioni commissariali, dei cantieri che devastano i parchi, del lavoro precario e sottopagato se non addirittura volontario, delle colate di cemento e asfalto che soffocano la città e saranno sempre di più il suo tratto distintivo da qui al 2015 e oltre, ma anche contro gli affari che stanno dietro al bombardamento mediatico, alla speculazione e al profitto dei soliti noti mascherato dietro la retorica dell’alimentazione sana e del rispetto dell’ambiente.

Esperimento da replicare quindi, e costruzione di linguaggi e concetti comuni in vista delle battaglie contro Expo del futuro. Futuro più prossimo di quanto ci si potrebbe aspettare… stay tuned!

In mattinata un gruppo di attivisti ha smontato le reti a protezione del cantiere per le Vie d’Acqua, impilandole in ordine nel prato: il messaggio è chiaro: sono pronte da portare via, il cantiere non deve riaprire perché le Vie d’Acqua, a dispetto del nome accattivante in linea col brand di Expo, sono un’opera inutile, costosa e fatta a spese dei parchi cittadini.

 

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *